Nayt

Classe ’94, Nayt, al secolo William Mezzanotte, è entrato con grande determinazione nella lista delle novità più interessanti degli ultimi anni. La pubblicazione dei singoli “Animal”, “Fame”, “Gli occhi della tigre“, e la partecipazione a Real Talk con una puntata da record, sono solo un assaggio del nuovo capitolo della carriera dell’artista romano. La prima volta che l’attenzione del grande pubblico si è concentrata sulla sua musica è stata con la pubblicazione del singolo “No Story”, prodotto da 3D, produttore con il quale lavora anche attualmente. Il sodalizio tra i due, maturato e consolidato nel tempo, ha portato all’avvicinamento del rapper alla label VNT1, realtà fondata da 3D e di cui oggi Nayt è diventato socio e volto. Da allora, Nayt è riuscito a costruire un percorso solido e basato sui fatti e sulla coerenza, affermandosi come uno dei nomi più tecnici, prolifici ed innovativi nel panorama rap italiano, stringendo collaborazioni con alcuni dei massimi esponenti del genere in Italia. Il 15 marzo 2019 esce il terzo volume di “Raptus”, la serie di progetti a cui ha dato il via nel 2015. A settembre 2020 esce “Non voglio fare cose normali”, un’autobiografia in cui Nayt racconta la sua infanzia e adolescenza e i primi anni della sua carriera, che anticipa il preponderante aspetto introspettivo riscontrabile in “MOOD (Columbia Records Italy/Sony Music Italy)”, l’ultimo album di inediti uscito a dicembre dello stesso anno. È di aprile di quest’anno, invece, “Tutto il resto è noi”, il nuovo singolo che insieme alle versioni in acustico di “Favolacce” e “Passerà” ha arricchito la tracklist dell’ultimo lavoro discografico dell’artista, a cui, nell’autunno del 2021 segue “DOOM (Columbia Records Italy/Sony Music Italy)“, che prosegue il viaggio introspettivo del rapper, portandoci ancora più a fondo nell’animo umano e dando voce alle problematiche personali e sociali dell’uomo.